Bollengo, l’appuntato Manganiello è diventato Cavaliere al merito

La cerimonia si è svolta nella serata di lunedì scorso nel municipio di Bollengo, paese dove Manganiello abita con la famiglia. A proporre l’onorificenza, il sindaco Luigi Ricca, che ha voluto premiare l’impegno dell’appuntato Manganiello, non solo nel suo lavoro di carabiniere, ma per il contributo offerto alla vita sociale di Bollengo. «Ritengo poi encomiabile l’impegno, riconosciuto anche con il conferimento di medaglia commemorativa, -ha sottolineato Ricca – che Manganiello ha profuso nel corso dell’alluvione dell’anno 2000, che segnò pesantemente il nostro territorio, nonché l’azione svolta in servizio che, nel 2014, ha consentito di salvare una persona con intenzioni suicide. Assegnare questo riconoscimento è, nei nostri intenti, un modo per riconoscere l’impegno di un carabiniere, ma anche quello di tutti gli altri uomini dell’Arma, che operano quotidianamente con abnegazione, dedizione al dovere e capacità al servizio della popolazione».

Manganiello fa parte dell’Avis e prende parte alla vita amministrativa del paese, nell’ambito di alcune commissioni consiliari. Inoltre aiuta il parroco, organizzando attività per l’oratorio. Presenti alla cerimonia, oltre alla famiglia, ed agli amministratori comunali erano il tenente Giampiero Bonatto, comandante della compagnia carabinieri di Ivrea, il maresciallo Valter Baldassi, comandante della stazione carabinieri di Azeglio e il maresciallo Vecchio, coordinatore della sezione di Ivrea dell’associazione nazionale carabinieri in congedo. —

L'aps. Manganiello insieme al M.llo Ruggiero

articolo di Lydia Massia……la Sentinella del Canavese

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