LE FIAMME D’ARGENTO

Attraverso la Rivista mensile “le Fiamme d’Argento”, inviata gratuitamente ai soci, l’A.N.C. fornisce notizie di carattere generale, culturale, professionale, storico e di attualità. Nelle pagine di “Vita associativa” vengono formalizzate le decisioni della Presidenza e del Consiglio nazionale e illustrati gli aspetti più salienti dell’attività svolta dalle sezioni. Talvolta, la Rivista si è rivelata un utile mezzo per far incontrare commilitoni che avevano perduto ogni contatto.

Non tutti sanno che FIAMME D’ARGENTO è un Periodico mensile apparso a Firenze nel dicembre del 1921, edito da Aldo Funghi e diretto da Baccio Bacci.
La rivista, di 48 pagine, formato libro, veniva diffusa solo fra gli abbonati; il costo dell’abbonamento annuo era di 20 lire. Seguendo la moda degli anni ’20, il periodico usciva con la copertina a colori, valendosi di noti illustratori dell’epoca.
Fra i suoi collaboratori figuravano il capitano Arturo Baù (che per la sua attività letteraria venne proposto dall’allora Comandante Generale dell’Arma, generale Enrico di San Marzano, per la nomina a Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia), Alessandro Saluzzo, Ruggero Denicotti, Vittorio Gorini e Quinto Cenni, tutti scrittori esperti in cose militari. FIAMME D’ARGENTO pubblicò anche, a puntate, il romanzo “Carmen” di Prospero Merimée.
La direzione di FIAMME D’ARGENTO fu assunta, dopo Baccio Bacci, da Vittorio Caselli, da Ezio Corsi e, infine, dallo stesso editore Aldo Funghi. La pubblicazione dei periodico cessò nel gennaio 1933. La collezione in possesso del Museo Storico dell’Arma comprende tutti i fascicoli pubblicati. (contenuto tratto dal sito www.carabinieri.it).

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